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Franco Esposito ha presentato l'ultimo numero di MICROPROVINCIA dedicato agli autori ossolani Gianfranco Contini, Giovanni Ramella Bagneri e Benito Mazzi.

La rivista è giunta al suo 55° numero. E' un traguardo importante per una rivista esclusivamente culturale che indaga e porta alla ribalta il pensiero filosofico ed artistico-letterario dei migliori intellettuali che hanno vissuto nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Il primo numero di MICROPROVINCIA era formato da sole otto pagine (più precisamente otto facciate) e venne alla luce nel 1979. Nacque per la forte volontà di Franco Esposito che ancora oggi è il promotore di questa iniziativa. Ogni zona d'Italia dovrebbe avere una sua rivista culturale, ma purtroppo non è così, soprattutto per i piccoli centri.

Il numero 55 di cui vediamo la copertina è un interessante volume di 146 pagine. I tre autori a cui è dedicato il libro sono i massimi esponenti della cultura ossolana della fine del XX° ed inizio del XXI° secolo. Il poeta è Giovanni Ramella Bagneri e Tiziano Salari lo ricorda come l'uomo che ha esaltato la crudeltà dell'esistenza. Un suo saggio pubblicato anche nel libro di Esposito che qui presento è una descrizione precisa di questo autore.

Giovanni Ramella Bagneri è nato in provincia di Biella a San Paolo Cervo nel 1929. Ha fatto l'insegnante di lettere ed è stato preside del Liceo Classico D'Azeglio di Torino. E' morto in val Vigezzo a Druogno (VB) nell'agosto del 2008. Qui lo ricordiamo come poeta e critico letterario.  

"In questo senso la poesia di Ramella Bagneri è intensamente critica, proprio perché essa  - sempre implicitamente, lo si ricordi - formula un giudizio, pronuncia un verdetto. 
Non si tratta, da parte nostra, di una notazione che voglia privilegiare un aspetto della produzione di questo eccezionale creatore di cicli poetici in cui si rispecchia la drammatica vicenda del nostro tempo. Al contrario la notazione è indispensabile proprio in quanto si riferisce ad un carattere saliente della poesia di Ramella Bagneri. Siamo anzi convinti che via via che i suoi testi verranno pubblicati e conosciuti, tale carattere assumerà sempre un maggior rielievo. ..."  Così si è espresso Mario Miccinesi nella presentazione di Storia del soldato e altri poemetti. 1982.

Le opere di Ramella Bagneri sono numerose. Il primo volume è stato Luogo intricato, edizione Viemme, Domodossola, 1974. Dopo Muro della notte, Parma, 1978 e Miserere  Lugano, 1978.  Autoritratto con gallo, edito da Mondadori, Milano, nel 1981.  Storia del soldato e altri poemetti, Forlì, 1982.  Solo bianco, Carnevale, Il teatrino del mondo, Città d'illusione, Il fantoccio grigiastro sono altri titoli della fertile produzione di Giovanni Ramella Bagneri.  Infine Terra della sera (1987) e Mondo vuoto dietro (1988) sono stati gli ultimi suoi libri.

La collaborazione tra Franco Esposito e Giovanni Ramella Bagneri si è sviluppata negli anni novanta e nel 2007 uscì un libro "Frontiera di lago" dove si alternano testi dei due Autori. Il libro è una testimonianza della ricerca letteraria unita ad un amore profondo per la natura di due luoghi così diversi: il lago Maggiore e le valli ossolane. Due paesaggi diversi ma dove vivono persone unite da ideali e da ambizioni. Uomini perfettamente inseriti in quel dinamico universo della poetica, della letteratura e della critica.

Il giorno 30 gennaio 2022 il quotidiano "La Stampa" ha dedicato un'intervista a Franco Esposito in occasione della recente pubblicazione sui poeti ossolani. Agli autori della più piccola provincia italiana "manca un grano di follia per diventare grandi", con queste parole Esposito invita i giovani ad osare di più. In effetti quante volte ci sentiamo ostacolati dalle convenzioni e manca quello stimolo indispensabile per andare controvento.

 Franco Esposito seduto ad un tavolo, d'inverno, al calar della sera, in un bar della sua splendida Stresa.

Dalla foto si apprezza il clima natalizio.
Lo stesso clima che alcuni anni fa ispirò la poesia "Natale a Stresa".

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