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Con questa semplice esposizione la città di Reggio Emilia ricorda il pittore figurativo Cesare Bonavita, scomparso lo scorso anno a causa della pandemia da SARS-CoV 2.

Con questa mostra allestita tra 2021 e 2022 la direzione dell'Arcoiris Gallery presenta diverse opere del maestro cremonese che nella città di Reggio ha non pochi appassionati. E' stato un pittore molto coerente con sè stesso e rigorosamente figurativo. Bonavita ha sviluppato due principali temi: la natura morta e la figura.

Sulla parete vicino all'ingresso si possono osservare diverse nature morte.
Spicca sulla destra una piccola riproduzione del famoso "canestro di frutta" di Michelangelo Merisi da Caravaggio.

Una delle opere più belle è questa cesta di frutta appoggiata su un tavolo, accanto un paio di occhiali. Il quadro è stato dipinto nel 2004 e riflette l'amore del pittore per i giochi di luce e di colore presenti in natura.

Cesare Bonavita - cesta con arance e pesche, una mela tagliata ed un paio di occhiali. 2004.

Gli occhiali - un particolare interessante.

 
La sigla di Cesare Bonavita   CB./04  è visibile in basso a destra.

 L'esposizione comprende anche alcuni ritratti. Qui ne mostriamo uno che riteniamo particolarmente interessante.

Se osseviamo meglio l'opera si capisce come l'autore abbia voluto valorizzare il volto attraverso i particolari che lo circondano. Nella parte alta i riccioli dettagliatamente dipinti. Nella parte inferiore si vede un panneggio molto ben eseguito. Completano questa cornice gli orecchini e la collana di perle. Sono molto belli gli occhi e in particolare lo sguardo. La donna guarda il pittore e noi, osservando il quadro, sia stando a destra che a sinistra abbiamo l'impressione che la modella ci guardi. Potete fare questa prova con l'immagine qui ingrandita.

Cesare Bonavita - Grande natura morta con frutta, un'ampolla e una brocca.

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Cesare Bonavita - pittore di Cremona

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07   070222

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